Durante le giornate dal 30 settembre al 2 ottobre si è tenuto l’ultimo weekend del progetto, finanziato dalla regione Lazio, “Campo della Compagnia” e che prevede la collaborazione con l’associazione Cnos Fap Regione Lazio, Ente di formazione Professionale della Congregazione Salesiana che opera nel settore della Formazione e delle Politiche del lavoro. Per la nostra associazione nazionale ha partecipato Rita Galdi come accompagnatrice nel soggiorno formativo a Cassino.

Il secondo ed ultimo weekend è giunto al termine.
Questa volta ha partecipato un gruppo più ristretto di ragazzi delle superiori che fino ad ora non avevano mai vissuto esperienze di questo tipo e che tra di loro non si conoscevano ma che in comune avevano la voglia di avvenuta, la voglia di conoscersi e conoscere qualcosa di nuovo, la voglia di sentirsi spensierati per un weekend.
Il weekend che ha salutato il mese di settembre e che ha dato il benvenuto ad ottobre, è stato caratterizzato dalle difficoltà metereologiche ma nonostante tutto non ci siamo fermati ed abbiamo seguito il programma prefissato. La passeggiata alla Valle di Canneto, è stato sicuramente il momento che i ragazzi ricorderanno maggiormente, una passeggiata apparentemente semplice ma resa difficile dal terreno bagnato, dal rischio che la montagna può presentare nei periodi di pioggia ma nonostante tutto ce l’abbiamo fatta. I ragazzi super entusiasti per aver camminato tanto, per aver superato un limite, entusiasti di aver esplorato la natura, ricercando rospi e salamandre, stupendosi difronte la limpida cascata.
Insomma un altro weekend che si è concluso nel migliore dei modi, con entusiasmo e la voglia di rivivere momenti di questo genere, lontani dai cellulari, ma vicini alla natura e alla voglia di scoprire qualcosa di nuovo.
Al termine di questa esperienza nuova per i ragazzi, ma anche per me, non mi resta che ringraziare in primis il TGS che mi ha dato l’opportunità di mettermi in gioco in questi weekend, ma soprattutto grazie ai ragazzi conosciuti che con le loro diversità sono stati ancora una volta un seme per continuare a sognare a piccoli passi sulle vie di Don Bosco.