Il primo post di questo nuovo Blog è dedicato al Progetto “Le Passeggiate di don Bosco”.
Si tratta di una opportunità importante di collaborazione tra il TGS e le Case SdB e FMA ed è un’occasione con la quale possiamo far conoscere e far sperimentare la proposta culturale e le attività della nostra associazione. Vai al sito del TGS NAZIONALE.
Cosa ERANO le passeggiate di don Bosco?
Don Bosco nella sua prodigiosa capacità di anticipare i tempi aveva colto il valore educativo del viaggiare e conoscere realtà diverse dalla propria: per i giovani ha una valenza formativa di incredibile importanza.
È un’esperienza che apre al rispetto reciproco e rende cittadini del mondo.
Per soddisfare questo desiderio di conoscenza e di incontro insito nei giovani di ogni tempo, don Bosco ha organizzato le “Passeggiate autunnali”.
Considerato il periodo storico e i mezzi disponibili, questi viaggi erano frutto di un’organizzazione grandiosa: coinvolgevano fino ad un centinaio di giovani e duravano anche 15 giorni. Gli spostamenti tra i paesi avvenivano a piedi o attraverso i pochi trasporti pubblici esistenti e grazie a collegamenti previ e ad una complessa organizzazione si riusciva a garantire pasti e alloggio per tutti. Ad ogni tappa si allestivano feste, spettacoli, momenti di spiritualità, incontri con le autorità del paese e momenti conviviali, senza far mancare un’adeguata informazione storica e culturale dei luoghi visitati.
Questi eventi furono parte fondante dello spirito di Valdocco, tanto che in una di queste passeggiate, facendo tappa a Mornese, don Bosco incontra per la prima volta Maria Domenica Mazzarello.
Lo spirito e il valore delle passeggiate di don Bosco si concretizza oggi attraverso il TGS (Turismo Giovanile e Sociale), associazione giovanile salesiana che si impegna nella risposta alla sfida educativa attraverso il turismo e la salvaguardia del creato come mezzi di educazione ed evangelizzazione.
“Le Passeggiate di don Bosco” è diventato oggi un progetto promosso dal TGS: esso esprime pienamente la sua identità e ne riassume totalmente gli intenti.
Il progetto prevede 13 passeggiate in 13 regioni Italiane e una quattordicesima passeggiata che coinvolga tutti i gruppi in Piemonte nell’agosto 2013.
Ogni centro partecipante ha indicato un referente per costituire l’équipe regionale. Questa, sostenuta dal coordinatore nazionale del progetto, avrà il compito di identificare il percorso e le iniziative che potranno essere più idonee al proprio territorio. Queste attività vanno concordate con la segreteria Nazionale per verificarne l’aderenza con gli obiettivi del progetto e non potranno coincidere unicamente con l’ordinaria attività annuale.
Naturalmente l’approvazione della segreteria garantisce anche l’effettivo svolgersi dell’azione di finanziamento dell’attività.
Il termine “passeggiate” va inteso in senso evocativo: ispirandosi all’esperienza di Don Bosco, essa si caratterizza come incontro tra gruppi giovanili di più centri o città, come esperienza di gioia e amicizia (spettacoli, feste, giochi) e come esperienza di spiritualità (incontri di preghiera e celebrazioni), oltre ad essere occasioni di conoscenza delle tradizioni e della storia dei singoli luoghi ospitanti. La passeggiata concretamente si realizzerà nel passare da una città all’altra, tra settembre e maggio, per vivere queste giornate o week end all’insegna della Spiritualità Giovanile Salesiana.